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LABORATORIO PRATICO DI TEATRO

Fin dai tempi più remoti, l’uomo ha sentito l’esigenza di provare ad immedesimarsi in realtà differenti, vuoi per esorcizzare timori ancestrali, vuoi per mera curiosità verso l’ignoto. E’ nato così, il Teatro. Strumento, da sempre, con le sue varie discipline di vera liberazione dell’uomo e del suo spirito.

In questi ultimi anni è, più che mai, evidente quanto la corsa sfrenata della nostra società verso l’individualismo e la competizione ci stia trascinando verso un demoralizzante senso di separazione. Abbiamo rinnegato le nostre radici come qualcosa di inutile e superato e, adesso, alcuni di noi vagano alla inutile ricerca di un surrogato che ci permetta di sentirci individui completi. Ma se un albero senza radici non è più in grado di dare frutti, alla stesso modo, un individuo separato dalle sue tradizioni non è in grado di diventare un individuo completo. Le radici culturali sono alla base della vita stessa; sono il senso della continuità della specie. Il teatro, custode geloso di ogni pulsione umana nonché, di sentimenti ed azioni ad essa collegata è, a mio avviso, l’unico “magazzino” a cui l’uomo, orfano delle sue tradizioni, possa attingere per ritrovare la sua parte perduta. Il “gioco dei ruoli”, alla base della disciplina teatrale, infatti, è ciò che, più di ogni altra cosa, permette all’individuo una completa formazione della propria personalità individuale.

L’associazione culturale “ L’Io, l’Es e la Maschera” alla luce di queste problematiche sociali ed in perfetta sintonia con i principi che ne hanno ispirato la nascita, ha raccolto questa sfida e da quest’anno ha scelto di essere anche laboratorio teatrale. La scelta, lungi dal voler essere un’ennesima scuola di teatro tesa soprattutto a formare fulgide promesse del panorama dello spettacolo, punta, invece, prima di tutto, mediante la filosofia del teatro, ad ottenere uno sviluppo armonico della personalità di ciascuno, nei modi e tempi dettati da inclinazioni ed esigenze del singolo, perfettamente in sintonia con la personalità e le aspirazioni individuali. Il laboratorio, che si avvale di docenti specializzati ed abilitati a lavorare al fianco dei giovani, nasce proprio da una fusione di discipline tese, tutte, a studiare ed educare, l’attività fisica e psichica dell’individuo attraverso il teatro, puntando, inoltre, alla riappropriazione di valori incontestabili quali il dialetto, la dizione italiana e la conoscenza del meraviglioso patrimonio culturale lasciatoci in eredità da nostri grandi predecessori.

La metodica adottata è tale da offrire ad ognuno la possibilità di avvicinarsi alla recitazione in maniera del tutto naturale, assolutamente priva delle coercizioni di elementi recitativi e gestuali stereotipati, nel pieno rispetto dei tempi e delle esigenze di ciascun allievo, mirando, alla formazione di individui protagonisti sulla scena della propria vita ma, fornendo tutti gli strumenti necessari per poter intraprendere, perché no, la strada del grande sogno di essere protagonisti sul palcoscenico teatrale!

               

 
   

 

a.a 2008/2009

Gli allievi del laboratorio in    COS' 'E PAZZ'    di Angela Cotugno

 

 
 

Il corso prevede:             

Tecniche di recitazione

Movimento scenico

Dizione italiana

Studio della lingua napoletana scritta e parlata

Autoliberazione

Autocontrollo e gestione dell'ansia

Impostazione della voce

Improvvisazione

Introduzione alla scrittura creativa

 

 

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Al termine dell'anno accademico verrà attuata la messa in scena di uno spettacolo, scritto e diretto da Angela Cotugno per gli allievi del laboratorio, affinché ciascuno abbia la possibilità di mettere a frutto le discipline apprese durante l'anno.

Per informazioni angela@angelacotugno.it   0815792730

 

 

 

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